L'Egitto è una terra magica, piena di fascino e mistero. Ricca di storia, di ricordi, di memorie di un popolo estremamente preciso, credente in più di mille divinità, un popolo che credeva nell'importanza della vita dopo la morte più della vita stessa. Essi vivevano in preparazione dell'aldilà. Un viaggio che vi riporterà indietro nel tempo, chiuderete gli occhi e vi sembrerà di tornare a 3000 anni fa. Un popolo che eccelleva per la sua ingegneria, la scienza, l'astronomia e la medicina. La conoscenza era alla base di tutto; e allora siete pronti? Il nostro viaggio comincia con un volo diretto dall'Italia ( sia EgyptAir che AirArabia opera con voli giornalieri dalle principali città italiane con arrivo al Cairo).
Il Tour inizia con l'arrivo al Cairo (solitamente consigliano l'arrivo di Domenica, in quanto il Lunedi è giorno di partenza di tutte le navi da Luxor), potete scegliere se fermarvi direttamente 2/3 giorni al Cairo (o farli al ritorno) o partire il Lunedi con il volo del mattino per Luxor per imbarcarvi sulla nave. Io sono arrivata la domenica con il volo di arrivo delle 17.30. I tempi si sono un po' allungati considerato le varie procedure doganali all'arrivo e un briefing introduttivo in hotel con il nostro assistente in loco, ci siamo liberati finalmente alle ore 21 quando dopo una doccia veloce e tanta stanchezza siamo corsi al ristorante per rifocillarci seguito da un riposo breve in quanto il volo del lunedì è stato alle 07:00 del mattino.
L'aeroporto del Cairo è davvero incasinato, affollato, è sempre consigliato arrivare presto, anche per i voli domestici, per questo la sveglia suona alle 4 per essere in aeroporto in tempo ed affrontare una folla in attesa. Nonostante le 3 ore prima siamo arrivati al gate alle 6.50 ma considerando gli innumerevoli ritardi al banco check in, il volo è poi partito alle 07.40. Il volo da Cairo a Luxor dura circa un'ora, all'arrivo veniamo subito portati sulle rive del Nilo dove ci imbarchiamo sulla nostra nave per check in aspettando che tutti salgano a bordo.
Il lunedì inizia subito con la visita del tempio di Karnak e Luxor. Due meravigliosi templi che dominano la città.
Karnak è un sito collocato più nell'entroterra, immenso e ben preservato è stato uno dei siti da me più apprezzati, camminare tra gli scavi, vedere geroglifici ogni dove, conoscere la storia dei faraoni e le loro imprese...guardi ogni dettaglio con attenzione e stupore. Continui a farti le stesse domande "ma com'è possibile tutto questo?".
Il terzo giorno prima di partire per Edfu, si visita della riva ovest di Luxor (la Valle dei Re, il Tempio della regina Hatshepsut ed i Colossi di Memnone).
Dalla sponda Est si attraversa in barca in modo veloce e pratico, all'arrivo pochi km di macchina e si arriva alla prima tappa: I colossi di Memnone: Due enormi statue di pietra del faraone Amenhotep III. Eretti oltre 3400 anni fa nella necropoli di Tebe, lungo le rive del Nilo, di fronte sulla riva opposta all'attuale città di Luxor, le due statue facevano parte del complesso funerario eretto da Amenhotep III, pausa foto e poi via verso la valle dei re.
La Valle dei Re è la necropoli d'Egitto che ospita le tombe dei faraoni del Nuovo Regno. Attualmente sono state scoperte oltre 60 tombe scavate nella roccia. Il biglietto ne include la visita a tre, Aspettatevi gallerie scavate per chilometri sotto la roccia, tunnel infiniti e meravigliosi geroglifici che addobbano pareti, tutto splendidamente conservato.
Se soffrite di claustrofobia , l'interno delle tombe non fa per voi, sono scesa e cercato di respirare a lungo per evitare attacchi di panico, il caldo è pesante, la gente troppa, la discesa sembra non finire mai...pertanto cercate di resistere e goderti (magari in modo veloce) la bellezza di quello che c'è intorno. Ripaga.
Certamente la scoperta più spettacolare degli ultimi 100 anni è stata la tomba di Tutankhamon. Il 4 novembre 1922 l'archeologo Howard Carter trovò l'ingresso verso la tomba del faraone Tutankhamon: il tesoro più prezioso dell'antico Egitto. Il faraone non tanto è famoso per il suo impero, visto che ha regnato 8 anni morendo alla giovane età di 19 anni, ma in quanto Carter ha scoperto un tesoro che va oltre l'immaginabile, con il suo corpo sono stati sepolti più di 5000 pezzi, tutti ben conservati, tutto è stato trovato come è stato lasciato 4000 anni fa.
Questa è stata la scoperta del secolo tanto che molti turisti vengono in Egitto solo per vedere la tomba; alla valle dei Re però non sono custoditi i tesori, bensì il corpo del giovane faraone. Tutti i tesori trovati sono ora esposti al museo egizio. Anche la bellissima maschera funeraria di Tutankhamon. (anche se in realtà al museo non è possibile fotografarla).
Una volta lasciati alle spalle La Valle Dei Re, proseguiamo per la Valle delle Regine con il bellissimo tempio scavato nella roccia della regina Hatshepsut: era una delle pochissime donne che regnò l’Egitto. Il suo regno è durato 22 anni. Hatshepsut era l’unica figlia del Re Thutmose I che morì quando lei aveva circa 20 anni. Pochissimo tempo dopo, sposò il fratellastro Thutmose II, diventando così la sposa reale e la regina d'Egitto.
Pronti via si torna alla nave, si va verso sud.
Ammetto che questo pomeriggio sia stato uno dei miei preferiti, la navigazione sul Nilo. Una pace, un silenzio, paesaggi che cambiano, colori e un sole caldo che ti accompagna. La navigazione da Luxor a Edfu: la nostra prossima meta.
Il quinto giorno è l'ora di vedere il tempio Horus. Preparatevi a Edfu, sarete catapultati in un paesino fermo a millenni fa, dove non esistono regole e regna il chaos. Il tempio di Horus rimane all'interno pertanto si procede con il calesse, mezzo di trasporto molto usato per muoversi in città, ce ne sono circa 300 nonostante i migliaia di turisti in visita ogni anno. Il tempio di Horus è maestoso, imponente, spettacolare a mio parere è uno dei più belli. (sono di parte, Horus è la mia divinità egizia preferita). Subito dopo pranzo si prosegue con la visita di Kom Ombo con l'unico tempio dedicato a due divinità insieme: Sobek il Dio coccodrillo connesso al potere del faraone, alla fertilità, alle acque e alla potenza militare e Horus, il dio falco.
L'arrivo ad Aswan annuncia la (quasi) fine del nostro viaggio. Qui ci sono diverse escursioni facoltative da fare ma ovviamente non potete perdere il tempio di Abu Simbel.
L'unica pecca è che dista almeno 4 ore di macchina da Aswan, oltre che svegliarsi alle 4 di mattina, dovrete anche fare conti con un viaggio non indifferente, 8h di macchina per 1 h di tour. Ma certo è che Abu Simbel è qualcosa di indescrivibile, sapere poi che è stato spostato dalla posizione originale per salvarlo dalle acque....è quasi assurdo.
Mancano pochi giorni al rientro in Italia, ma non si parte prima di aver visto il Cairo!
Ovviamente pronti via a visitare il Museo Egizio, al momento è ancora quello vecchio, il nuovo è in fase di completamento pertanto molti pezzi sono stati già spostati. Ma non per questo è motivo di saltarlo, anzi! Una visita alla cittadella, un pranzo tipico locale, la visita della Moschea di Saladino e via di rientro in hotel per un meritato riposo.
Il giorno seguente finalmente le tanto attese piramidi di Giza e la Sfinge compaiono tra la foschia delle prime luci dell'alba, mostrandosi così in tutta la loro bellezza.
Insomma, un viaggio intenso, faticoso ma ricco di storie, emozioni e bei ricordi.
I MIEI CONSIGLI (CON IL SENNO DI POI):
Sicuramente consiglio di arrivare al Cairo con un volo del mattino o primo pomeriggio, evitate l'arrivo in tardo pomeriggio o serata, distrugge solo.
Consiglio di fare subito tre notti al Cairo, con tutte le visite annesse (Piramidi, Cittadella, Museo) avrete un apprendimento migliore di quello che andrete poi a vedere nei siti archeologici durante la crociera.
Portate con voi matite, penne, quaderni... durante il viaggio vedrete parecchi bambini per strada purtroppo vendendo cose e chiedendo soldi (l'istruzione in Egitto non è obbligatoria), saranno estasiati a ricevere matite!
Quando vi imbarcate per il volo per Luxor, chiedete di prenotarvi quello dalle 9 (del mattino) in poi. Non c'è bisogno di alzarsi alle 4 per prendere il volo delle 7 e arrivare in nave quando il check in è alle 12 e rischiate di arrivare stanchi senza camera pronta e magari dovete aspettare 2/3 ore. Pertanto fate con calma, i voli per Luxor sono ogni 30 min circa.
Per quanto riguarda la visita di Abu Simbel, se non siete fan di lunghi tragitti in Bus, potete chiedere il volo interno da Aswan a Abu Simbel. (il tragitto a/r in autobus sono circa 8 ore)
L'ultimo giorno di crociera il check out dalla nave è alle 7.30! Se avete escursioni da fare in mattinata (come la Visita della Diga Alta di Assuan, dell'Obelisco Incompiuto e del Tempio di File) bene, fatele, ma non fatevi mettere su un volo per il Cairo la sera alle 22.30 (come il mio, che poi ha ritardato e siamo partiti alle 23.50) in quanto dopo pranzo non avrete niente da fare e saranno 8 ore buttate, non avrete neanche la cabina disponibile ma solo le aree comuni. Meglio invece partire con volo delle 13.30 o 16.00; Cosi poi da rilassarvi al Cairo mezza giornata in hotel o esplorare i dintorni in tutta tranquillità prima del volo per l'Italia il giorno successivo.
Verificate che l'hotel dove alloggerete l'ultima notte al Cairo sia vicino all'aeroporto e non a 1 ora di distanza, la maggior parte dei voli per l'Italia partono di mattina, ottimizzate i tempi!
Vi consiglieranno sicuro attività extra da fare, fatele, siete in vacanza in un paese nuovo...ma tra quelle proposte non c'era a mio parere niente di interessante e quelle fatte non mi hanno entusiasmata...a mio parere sono state parecchio care e sopravvalutate (come lo spettacolo di suoni e luci alle Piramidi, bellissime di sera illuminate, ma 70 euro secondo me una follia, spettacolo noioso, non coinvolgente), tornassi indietro probabilmente avrei fatto lo spettacolo di suoni e luci ad Abu Simbel, la location e energia li è magica.
Consiglio di vedere le tombe extra, in aggiunta a quelle già incluse nel biglietto per la Valle Dei Re. Soprattutto la tomba di SETI e Ramses IV, dicono le più belle scoperte finora!
Non aspettatevi di vedere tutto il tesoro di Tutankhamon al museo del Cairo, ora soprattutto che sono in fase di spostamento, il museo è il più antico del Medio Oriente, fondati nei primi anni del 900. La disposizione, gli arredi... sembra ancora tutto fermo nel tempo quando Carter ha sistemato i reperti ancora negli anni '20. Purtroppo alla mia visita dei +5000 pezzi di Tutankhamon ve ne erano forse 100, essendo il tesoro più bello mai trovato è un peccato non vederlo tutto e soprattutto non poter fotografare la famosa maschera del re bambino. Consiglio: Aspettate l'apertura del Nuovo museo!
Non bevete acqua da rubinetti, cercate sempre di bere da bottiglie chiuse, alcuni non si fidano neanche a mangiare verdure crude per evitare che siano state lavate con acqua corrente, io l'ho sempre mangiata durante il mio soggiorno e non ho avuto problemi.
NON consiglio di vedere la Diga di Aswan e l'Obelisco Incompiuto. Decisamente si possono saltare!
NON consiglio questo viaggio a famiglie con bambini piccoli e passeggini: in primis per il caldo e gli orari improponibili, secondo i siti archeologici non sono molto pratici e alcuni faticosi per muoversi con passeggini, i bambini si annoiano, piangono, non hanno interesse pertanto portateli a Sharm a vedere il mare e divertirsi.
NON consiglio questo viaggio a chi vuole dormire: questo è un viaggio itinerante... ci si sveglia all'alba la maggior parte delle volte; si fanno attività, si cammina sotto il sole, insomma ci si stanca facilmente ma non c'è tempo per dormire in maniera adeguata.
NON consiglio questo viaggio a chi non ha pazienza. E per questo intendo che con gli egiziani devi davvero averne tanta, soprattutto in termini di tempi (sono sempre in ritardo) , sono insistenti, sono lenti. Siamo Italiani e abbiamo sempre fretta si sa, ma non scordatevi che siamo turisti a casa loro, pertanto rilassatevi e rideteci su (per quanto sia difficile a volte).
NON consiglio questo viaggio a chi vuole fare le cose in autonomia. Non c'è molta autonomia in un viaggio del genere. Anche per come è organizzato il paese. Onestamente è meglio affidarsi a un DMC (Destination Management Company. Le DMC sono aziende ricettive in possesso di conoscenze e competenze locali per valorizzare al meglio un territorio a livello turistico) che fare un viaggio itinerante del genere da soli e avere solo problemi con la lingua, le strade, i fraintendimenti, il traffico, i militari ecc.
NON consiglio questo viaggio a chi vuole mangiare solo italiano. Troverete pizza certo e anche buona ma la cucina egiziana ha influenza araba/africana pertanto spezie a gogo.
NON portate un binocolo con voi..... questo può essere confiscato con facilità ai controlli di aeroporti e siti archeologici (motivi ancora non ben chiari)
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