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clarap90

Com'è davvero VIAGGIARE SOLI?

Updated: Oct 15, 2022

Il cosiddetto " Solo Traveller" viaggiatore solitario... ci vuole molto coraggio e determinazione per intraprendere un viaggio in solitaria, ma in primis bisogna stare bene con se stessi e non sentirsi soli. Conoscersi, sapere quali sono i nostri limiti, guardarsi dentro e sapere cosa ci fa stare bene, per molti viaggiare soli è un toccasana per l'animo. Per me è quasi normale, io sto bene da sola e non ho mai avuto il timore di fare qualcosa per me, non ho mai sentito la necessità di qualcuno che mi accompagni; muoversi da soli mi da tutta l'autonomia di cui ho bisogno, non ho vincoli di orari, posso andare dove voglio, quando voglio, come voglio, posso camminare per ore in lungo in largo, posso stare sdraiata in un parco a rilassarmi leggendo un libro, posso decidere di andare a vedere un museo e starci ore o entrare in un negozio a fare shopping senza nessuno che guarda l'orologio, perchè ammettiamolo, quando si viaggia con altre persone devi attenerti a orari, bisogni e esigenze diverse. Ma parliamo di qualcosa di pratico: no non serve per forza zaino in spalla per definirsi "solo traveller", quella è una categoria chiamata backpackers; puoi comodamente viaggiare a 5 stelle lusso come in un ostello, non importa che tipo di viaggio fai, ma come lo fai.

Sappiamo che il primo passo è la consapevolezza e quando si fa quel passo l'autostima cresce credetemi, vi sentite supereroi e non vedrete l'ora del vostro primo viaggio da soli (quel pizzico di agitazione c'è sempre è normale, lo provo io tutt'ora quando parto per una nuova meta).

Premessa: partire soli ha un costo sempre maggiore in quanto non avete nessuno con cui dividere spese (alloggi, cibo, trasporti, ecc) ecco perchè chi viaggia solo spesso si accontenta di strutture basic, con serivizi minimal e economici (Ostelli o B&B), ma la parte più bella è la libertà di guardare fuori dalla finestra appena sveglio e decidere che farai, o guardare la cartina e voler visitare quel posto in particolare o semplicemente noleggiare una macchina e lasciarvi guidare dall'istinto (NB. se poco esperti consiglio di partire SEMPRE preparati con un itinerario, mappe offline, ecc; gli imprevisti ci sono e succedono pertanto non siate sciocchi, seguire l'istinto ci sta, ma lasciare la testa a casa no). Ho fatto diversi viaggi da sola che mi han permesso di gestire il tempo a modo mio.

Sono una persona che ama la propria libertà ma non dimentico mai quando viaggio che sono una donna che viaggia sola in un paese straniero. Non vado in giro con la paura, non ho il timore delle persone, certo è che non sono sprovveduta e tendo a usare la testa e non incastrarmi in situazioni spiacevoli che spesso si possono creare anche all'estero.

(I consigli che i genitori ci davano, di non accettare caramelle dagli sconosciuti, ci saranno poi utili).


Se vuoi qualcosa che non hai mai avuto, devi fare qualcosa che non hai mai fatto.

Ho mai avuto mai paura?

Si, quando mi sono trovata in un quartiere di Miami che volevo esplorare, ma scoperto poi essere non uno dei migliori, visto che Miami è ben nota per criminalità; in quell'attimo mi sono sentita fuori luogo, sotto i riflettori e non mi sono sentita sicura, ed era pieno giorno! Questo mi ha portato a tornare sui miei passi e riprendere la metro per tornare in una zona che mi dava tranquillità e non angoscia.


Oppure c'è stata quella volta a Exuma in cui giravo l'isola in macchina e non vi era letteralmente nessuno in giro, percorrendo stradine sterrate piene di buche con il terrore di bucare le gomme in mezzo al nulla...la paura si è poi concretizzata quando ho bucato davvero, considerando che non ero in possesso di una sim locale (che consiglio sempre di fare quando si è in viaggio), non potevo chiamare qualcuno; per "fortuna " mi trovavo sulla strada principale (un'unica strada che collega nord e sud dell'isola) e anche se presa dalla disperazione, confidavo in qualche anima gentile che si sarebbe fermata.


Mi sono mai sentita sola?

Si, capitano momenti in cui ti fermi e pensi che sarebbe bello condividere quel momento con qualcuno invece che stare sempre con se stessi.


E' vero che di ritorno da un viaggio in solitaria sei un'altra persona?

No, sei sempre tu. Ma guardi il mondo con occhi diversi. Sei ricco interiormente, aumenta la tua autostima e gli altri lo percepiscono. Hai vedute più ampie perchè hai visto, sentito, vissuto cose che dentro la tua comfort zone non sei solito fare.


Viaggiare soli vuol dire voler star soli?

No, assolutamente. Vuol dire star bene ANCHE da soli e dimostrarlo a se stessi.

Amo i miei spazi si, ma non sono una persona asociale. Infatti in tutti i miei viaggi all'estero sono sempre uscita (da sola) a cena, sono andata in locali a bere, mi sono perfino imbucata a una festa privata a Dubai...dove immancabilmente conosci gente.

Questi sono momenti che fanno parte del viaggio...il decidere quando stare soli e quando in compagnia.


Consiglierei un viaggio in solitaria?

Si, a chi sa prendere decisioni senza chiedere il parere agli altri.

Si, a chi non cerca costantemente supporto negli altri.

Si, a chi ha voglia di un cambiamento ma non sa da dove iniziare.

Si, a chi ha voglia di novità.

Si, alle donne che voglio viaggiar sole, se prima volta, la scelta della meta è fondamentale.

Si, se si usa sempre la testa e il buon senso.


Non occorre andare in capo al mondo per viaggiare soli. Qualsiasi viaggio che esca dalla nostra comfort zone e in autonomia, si può definire traguardo.


Vuoi provare ma non sai da dove iniziare?

Chiedimi per una carica di energia e giusti consigli.


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